giovedì 17 aprile 2014

Un nome e una gonnella per Pirondino / A name and a gown for Pirondino

Nella nostra Civitas vogliamo dare spazio e rilievo alla ricostruzione delle attività artigianali: Francesco, ad esempio, ha scelto di iniziare a dedicarsi alla lavorazione del legno. Studiando la documentazione imolese del XIV secolo, abbiamo individuato la figura di un falegname attivo a Imola almeno dal 1361 al 1366: il caso ha voluto che non si trattasse di un artigiano qualsiasi, ma di uno che ha lavorato per la famiglia Alidosi. 
Miser Beltrando de miser Roberto di'dare per 8 asse che nui gli prestammo per fare fare  leto so in la camara del Todescino, tosele per lui Perondino di Cichino di Sagli. 
Sappiamo dunque che nel 1361 Pirondino ritirò per conto di Beltrando Alidosi, figlio di Roberto che in quegli anni era signore della città, 8 assi di legno per costruire il letto per Alidosio, soprannominato "Todeschino", fratello minore di Beltrando.
Avevamo quindi un nome e qualche frammento di storia, degli strumenti da falegname, molti progetti e nessun vestito adatto, ma a questo, per fortuna, abbiamo potuto facilmente porre rimedio. 
La gonnella che ho realizzato è di lana, è costituita da due teli (uno anteriore e uno posteriore) e 4 gheroni, di cui 2 sono interi e 2 tagliati. Presenta qualche bottone di stoffa sullo scollo e sulle maniche: queste abbottonature sembrano offrire una grande praticità, come mostrano anche numerose immagini dei Tacuina Sanitatis che rappresentano artigiani al lavoro. Per conferire una buona capacità di movimento e risparmiare tessuto per le maniche, nella parte posteriore ho inserito dei triangoli di stoffa, simili a quelli rinvenuti nei reperti della Groenlandia: questa fase ha richiesto molta della mia pazienza per riuscire ad ottenere un buon fitting, ma questo modello di manica è estremamente comodo e ne è valsa la pena.



 

Ecco dunque la mia prima gonnella completamente tagliata da me e cucita a mano, quindi lasciatemi essere almeno un po' soddisfatta del risultato! ;)
PS: il nostro studio sulla lavorazione del legno nel Medioevo è appena cominciato. Se volete vedere qualcosa di davvero interessante su questo argomento,  non perdetevi la St. Thomas Guild, a cui le nostre conoscenze in materia devono molto.

 
Nouvelle acquisition latine 1673, fol. 55, Pane azzimo / Bread
Ms.4182 tav.155: lardo e grasso / Fat
In our "Civitas" we want to highlight the reconstruction of any kind of craft: Francesco, for example, chose to start working as a carpenter. Studying 14th century documents of Imola, we discovered the exsistence of a carpenter who worked in Imola at least from 1361 to 1366: accidentally, he was not only a carpenter, but one who worked for the Alidosi family.

Miser Beltrando de miser Roberto di'dare per 8 asse che nui gli prestammo per fare fare  leto so in la camara del Todescino, tosele per lui Perondino di Cichino di Sagli. 
Il triangolo della manica: non troppo semplice da fare,
ma molto comodo. /
The gusset on the sleeve: not easy to make
but convenient!
So we know that in 1361 Pirondino collected for Beltrando Alidosi, son of Roberto who was lord of the city in those years, 8 planks to build a bed for Alidosio, also known as "Todeschino" ("German"), who was his young brother. 
We had a name, fragments of history, a few tools, many projects and no garments, but luckily we could easily fix this problem!
The gown I made is in whool, made with a front, a back and 4 gores (2 of which are joint in the middle). I put a few buttons in the front and some in the sleeves: this kind of buttoning seems very comfortable to work with, like many pictures of artisans in the Tacuina Sanitatis show. To make the sleeves even more convenient and to spare some fabric I put gussets in the back, like the Herjolfsnaes finds show: this part required a lot of patience to acquire a proper fitting, but I really like this kind of sleeves.
This is the first outer garment I've cut and hand-sewn all by myself, so please let me be just a little bit proud of it ;)

PS: our studies in medieval carpentry have just begun. If you want to see something really interesting, don't miss the St.Thomas Guild: we owe them a lot of our knowledge in this topic. 
Un piccolo suggerimento: ho rinforzato le asole dell'abbottonatura frontale con una striscia di cotone tessuto a mano, lo stesso che ho usato per la mia camisa: per non dover fare l'orlo e ripiegare la stoffa troppe volte, ho fatto in modo che il bordo interno fosse la cimosa.
A little tip: I reinforced the buttonholes with adding an hand-woven cotton stripe, the same I used for my underwear: I didn't want to make the hem not to get the fabric too bulky, so I placed the selvedge in the inner side.